venerdì 22 novembre 2013

L'allenatore è lo specchio dell'atelta.

L'allenatore, come l'educatore sociale e culturale, cresce insieme ai suoi atleti e scopre nuove cose insieme a loro. Nello sport, infatti esistono due tipi di conoscenze:
1. quelle dell'allenatore--> che più ha conoscenze tecniche più gli atleti diventano maturi; 2. quelle dell'atleta.
Gli allenatori devono insegnare più cose possibili ai propri atleti e non poche cose correttamente, poichè bisogna tenere presente che i bambini devono divertirsi. Infatti l'allenatrice nazionale Sara Locandro, in una sua relazione, sostiene che gli istruttori devono sempre tenere conto che i bambini devono "Imparare divertendosi".
L'allenatore deve instaurare una relazione di amicizia, di fiducia con il proprio atleta e deve fare in modo di essere autorevole. Inoltre non deve modificare le abitudini o i rituali prima di una competizione, esibizione o anche un semplice allenamento dell'atleta, poiché questi comportamenti aiutano a diminuire lo stress della persona.
Ecco una bella testimonianza di un'atleta che descrive il suo allenatore:

" Credo che il compito di un allenatore non sia quello di insegnare al proprio atleta ad essere vincente, ma sia aiutarlo ad arrivare a 20 anni con la voglia di cadere a terra e rialzarsi con ai piedi quelle otto ruote "


Foto personale. "Io e la mia allenatrice sul "kiss and cry" dopo una gara "

2 commenti:

  1. Ciao!! bel blog, ma soprattutto bellissimo sport! :) quand'ero piccola ho pattinato solo una volta. ricordo che è stata una brutta esperienza, nn riuscivo a percorrere nemmeno mezzo metro perchè cadevo sempre prima, ero e sono proprio negata. nonostante ciò mi incanto sempre davanti a un balletto eseguito sui pattini.

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    1. Ciao...penso che nessuno sia negato per questo sport, ma ci vuole moltissima determinazione perché anche se a guardarlo sembra uno sport facile dietro ad ogni balletto ci sono tante ore di lavoro!!

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